Gestire e valorizzare il patrimonio storico, artistico e culturale grazie alla messa in rete dei beni architettonici e alla condivisione degli obiettivi con i soggetti privati, economici e imprenditoriali.

24 e 25 settembre 2011, Giornate Europee del Patrimonio Culturale e IX edizione di “Ville aperte in Brianza”: una vetrina importante per il Sistema Ville Gentilizie Lombarde che nelle sale della nobile Villa Arconati di Castellazzo di Bollate ha promosso la Tavola rotonda “Le Ville Gentilizie Lombarde: un patrimonio di valore per EXPO 2015”.

Inserita in un calendario di manifestazioni che ha visto la Regione Lombardia e, in particolare, le province di Milano e di Monza e Brianza, tra i protagonisti della due-giorni di porte aperte all’arte, la Tavola rotonda ha offerto a un pubblico numeroso e qualificato il contributo di esperti nelle politiche e strategie di tutela e gestione del patrimonio artistico del territorio.

E’ questa parte di Lombardia, infatti, la dimensione territoriale che darà ospitalità a gran parte delle manifestazioni previste per Expo 2015. Una ragione in più per accogliere i visitatori con un’offerta culturale ampia e di qualità in un patrimonio ambientale e architettonico che sia insieme elemento di riconoscibilità per chi arriva e risorsa economica per il Paese.

Roberto Ferrari, coordinatore del Sistema delle Ville Gentilizie Lombarde, ha aperto i lavori sottolineando, da un lato, proprio l’importanza della valorizzazione del patrimonio culturale a nord di Milano in prospettiva di Expo 2015 e, dall’altro, la sinergia che gli investimenti in iniziative culturali da parte di imprenditori e aziende possono creare. Un circolo virtuoso che diventa strategico quando si tratti di avviare attività di restauro di alto valore architettonico e artistico.

Relatori e interventi

Al tavolo dei relatori i rappresentanti delle istituzioni: Alessandro Colucci, Assessore ai Sistemi verdi e Paesaggio della Regione Lombardia, UmbertoMaerna, Vice-Presidente e Assessore alla Cultura della Provincia di Milano, Enrico Elli, Assessore alla Cultura della Provincia di Monza e Brianza, Pietro Petraroia, Direttore generale del Consorzio Villa Reale e Parco di Monza e Ubaldo Bartolozzi, Assessore alla Cultura del Comune di Bollate (MI).

Per il mondo accademico e imprenditoriale sono intervenuti Rosaria Mencarelli responsabile della valorizzazione del patrimonio culturale del MiBAC, Ninfa Cannada Bartoli della Direzione regionale Cultura in Regione Lombardia,  Maria Antonietta Crippa, direttrice dell’Istituto di Storia dell’Arte Lombarda, Guido Ceccherelli, consigliere della zona nord-ovest milanese di Assolombarda e Filippo Falzone di Assimpredil Ance. Infine, la Fondazione Augusto Rancilio, proprietaria della storica Villa Arconati.

Tra i temi affrontati, il ruolo di  traino e guida svolto anche a livello internazionale dalla Regione Lombardia che in Europa - dopo Londra e Ile de France - è al terzo posto come progettualità culturale e valorizzazione dei beni artistici. Illustrati anche alcuni tra i principali progetti volti a potenziare l’offerta e la fruibilità della cultura lombarda. Fra gli esempi citati, Expo fuori le mura, promosso dalla Provincia di Milano e mirato alla valorizzazione dei beni culturali e architettonici nella grande Milano e il Distretto Culturale Evoluto di Monza e Brianza, volto ad agevolare lerelazioni tra la cultura e le filiere economiche e produttive. Dal punto di vista degli interventi architettonici quattro organismi -  Assimpredil ANCE, Camera di Commercio di Milano, Diocesi di Milano e Soprintendenza ai beni paesaggistici e architettonici di Milano -  propongono Milano nei cantieri dell’arte, progetto che trova nella cultura del restauro d’autore la leva per la valorizzazione di Milano Città d’arte.
Su questo fronte, Fondazione Rancilio e Gruppo Immobiliare Palladium in accordo con Regione Lombardia hanno avviato un importante percorso di restauro di Villa Arconati.

Il Sistema delle Ville Gentilizie Lombarde – Una storia di valore
Tra i progetti di sviluppo e rilancio del patrimonio culturale rientra a pieno titolo il Sistema delle Ville Gentilizie Lombarde che, giunto al suo secondo anno di operatività, nasce dalla collaborazione e dall’unione di intenti di enti pubblici e privati e dal cofinanziamento della Fondazione CARIPLO.
Promotore della Tavola rotonda, il Sistema poggia sul presupposto che il patrimonio culturale possa e debba essere valorizzato attraverso la messa in rete dei beni e si propone di realizzare i propri obiettivi sviluppando nuove formule di collaborazione tra economia e cultura, tra pubblico e privato, sollecitando investimenti e partecipazioni che sostengano le attività di gestione e valorizzazione culturale del territorio.
Il dibattito sviluppato dalla Tavola rotonda è ricco e articolato. Il Sistema delle Ville Gentilizie Lombarde si propone di ampliarlo promuovendo altri momenti di incontro con i soggetti che a vario titolo possono partecipare alle attività del Sistema: aziende, associazioni di volontariato, operatori del settore turistico, promotori e organizzatori di eventi e così via.

Le Ville Gentilizie Lombarde
La zona a nord di Milano – oggi inserita nei territori delle Province di Milano e di Monza e Brianza – storicamente più salubre e climaticamente favorevole rispetto a quella meridionale, è stata da sempre luogo privilegiato per la realizzazione di dimore nobiliari di villeggiatura definite “ville di delizia”.
Il Sistema Ville Gentilizie Lombarde - che accoglie nel proprio marchio l’emblematico pay-off Una storia di valore - ha avviato circa un anno fa la propria attività coinvolgendo un primo nucleo di cinque ville storiche (Villa Arconati Sormani Busca di Bollate, Palazzo Arese Borromeo di Cesano Maderno, Villa Cusani Tittoni Traversi di Desio, Villa Borromeo Visconti Litta di Lainate, Villa Crivelli Pusterla di Limbiate).
Siti di notevole pregio storico e artistico, le cinque ville di delizia rappresentano oggi un elemento di grande rilievo nell’ambito dell’offerta turistico-culturale del territorio.
Le Ville sono uno scrigno di arte e cultura, il palcoscenico privilegiato per eventi indimenticabili, offerto oggi ai visitatori attraverso il Sistema.