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5 sfide per scoprire il legame tra biblioteche e design
Milano Design Week | Fondazione Stelline | martedì 17 aprile | Corso Magenta 61, Milano | Sala Porta, primo piano | h. 14:30 - 18:30
Aprile 2018 – Martedì 17 aprile dalle ore 14:30 presso il Palazzo delle Stelline di Milano, i cinque team protagonisti del progetto europeo NewLib - New Challenges for Public Libraries - presenteranno risultati e prototipi durante la Milano Design Week. La partecipazione all'evento è gratuita previa registrazione sul sito Eventbrite.
Il progetto
Nato dall’applicazione del Toolkit Design Thinking for Libraries http://designthinkingforlibraries.com realizzato da IDEO, NewLib è un progetto cofinanziato dalla Commissione Europea nell’ambito del programma Europa Creativa con un contributo di quasi 200mila euro, che ha visto dal 2016 ad oggi cooperare biblioteche, università, enti culturali pubblici e privati italiani, danesi, portoghesi e rumeni, con l’obiettivo di promuovere e diffondere una nuova metodologia di progettazione dei servizi.
NewLib è un’esperienza di cooperazione e co-progettazione tra biblioteche europee che condividono idee, saperi e strumenti per portare la biblioteca più vicina alle necessità dei cittadini. È anche un’opportunità di ripensare il ruolo della biblioteca pubblica, attraverso una relazione con gli abitanti delle città fatta di ascolto e coinvolgimento. In sintesi: Design dei servizi, in un’ottica Human Centered, basato su creatività ed empatia, grazie anche al supporto di giovani designer e reporter selezionati con una Open Call diffusa dai partner europei.
Il modello operativo del Design Thinking for Libraries prevede alcune specifiche attività, tra cui:
- evidenziare i nuovi bisogni e individuare i problemi che emergono all’interno della biblioteca;
- trovare idee innovative per meglio rispondere ai bisogni dell’utenza;
- formulare nuovi servizi sollecitando la partecipazione attiva degli utenti;
- attivare un prototipo sostenibile che metta a confronto concetti e soluzioni proposte;
- promuovere e diffondere il modello operativo sul territorio nazionale e presso le comunità locali
I risultati
Il progetto taglia il traguardo e presenta alla Milano Design Week i risultati di un confronto internazionale, inedito in Italia, durato due anni che ha dato vita a prototipi e soluzioni innovative per le biblioteche di pubblica lettura, con il coinvolgimento dei cittadini.
In particolare:
- Team Biblioteca di Cinisello Balsamo (Milano) | Trasformare il piano terra del Centro Culturale Il Pertini introducendo nuovi servizi per aumentare l’accoglienza all’utente.
- Team Biblioteca Pero (Milano) | Rendere la biblioteca Punto Cerchiate un elemento di riferimento per la comunità di Pero-Cerchiate.
- Team Biblioteca di Arese (Milano) | Individuare soluzioni pratiche per rispondere alle esigenze dei numerosi studenti che affollano il Centro Civico Agorà per studiare, preservando spazi e opportunità riservati a tutti gli altri utenti che frequentano le aree fuori dalle sale studio.
- Team Biblioteca di Braga (Portogallo) | Rendere la biblioteca un luogo attrattivo per i giovani adulti.
- Team Biblioteca Rendere la biblioteca un luogo attrattivo per le fasce più giovani e sviluppare spazi e servizi per i più piccoli.
La sfida più grande, comune a tutte le biblioteche coinvolte nel progetto, è attivare un significativo cambio di prospettiva, approccio, formazione e competenze dei bibliotecari, la vera anima delle biblioteche, attraverso una contaminazione costante tra cultura, informazione, innovazione, design e con la collaborazione tra cittadini-utenti, bibliotecari, designer e reporter.
I partner
Il progetto è stato realizzato grazie ad un importante lavoro di rete di tutti i partner coinvolti. Capofila è l’Azienda speciale CSBNO - Culture Socialità Biblioteche Network Operativo, una delle reti bibliotecarie più grandi d’Italia con le sue 60 biblioteche e vent’anni di esperienza, mentre gli altri partner sono il centro culturale danese DOKK1 di Aarhus (Danimarca), uno dei più grandi e innovativi centri di documentazione e informazione pubblica europei - il team di progettisti danesi ha portato agli altri partecipanti l’impianto teorico e metodologico ma anche tutta l’esperienza concreta sperimentata in Danimarca - Regione Lombardia, Università Milano Bicocca, Biblioteca "Lucio Craveiro da Silva" (Braga, Portogallo), “Nicolae Iorga” County Library della città di Ploiesti (Romania) e Progress Foundation (Romania). Ha collaborato anche il Creative Industries Lab - Cilab del Politecnico di Milano coordinando i lavori di reporter e designer che hanno curato i singoli progetti e prototipi.
Scheda NewLib | New Challenges for Public Libraries
Le persone contano di più, in biblioteca
Ci sono libri, film, quotidiani e riviste, testi tecnici, documenti storici e quadri.
Ci si mette in lista per concerti, percorsi d’arte, visite guidate e corsi di ogni tipo.
Si attiva un fab-lab tecnologico oppure si fa musica con altri artisti.
Infine, si prenotano inediti servizi per l’impresa.
Oggi, l’offerta di una moderna biblioteca è pressoché inesauribile.
Ma cos’altro ci si attende dalla biblioteca del futuro?
Il Design Thinking
E’ proprio sul “cos’altro”, anzi sul “molto altro”, che si fonda il progetto NewLib – New challenges for Public Libraries, nuove sfide per le biblioteche pubbliche. La biblioteca del 21esimo secolo è un polo di sperimentazione imperniato sul cittadino, una piattaforma che offre alla comunità servizi molteplici, un hub culturale in cui convivono la mediateca, la galleria d’arte, il laboratorio scientifico, la location di prestigio, lo spazio di co-working condiviso da studenti, professionisti e start-up. In una parola, è un incomparabile centro di inclusione sociale.
Basato sul Design Thinking, una metodologia di lavoro sviluppata e teorizzata da IDEO, azienda di innovazione diffusa in molti Paesi del mondo, il progetto NewLib, cofinanziato da Europa Creativa (Creative Europe), conclude dopo due anni il suo percorso che ha visto impegnati bibliotecari e operatori di centri culturali in Italia, Danimarca, Portogallo, Romania. (http://www.newlib.eu/). Capofila è CSBNO – uno dei principali network italiani di biblioteche pubbliche.
Design Thinking, inteso come più ampia accezione del termine design, interpreta la progettazione come processo altamente empatico e intuitivo che valorizza i soggetti coinvolti. Una metodica che ha già dato prova di ottimi risultati in ambito industriale, nella grande distribuzione, nel marketing. Ovunque, l’osservazione dei comportamenti di consumatori e utilizzatori per riconoscerne bisogni e aspettative si è rivelato un valore aggiunto inestimabile. (http://designthinkingforlibraries.com/)
Nel caso di NewLib, progetto che dal Design Thinking trae l’ispirazione e mutua gli obiettivi, la sfida per eccellenza è progettare una biblioteca completamente rinnovata - negli allestimenti, nei servizi, nella filosofia delle persone che vi lavorano. Un cuore della comunità che sia proattiva, possa cioè offrire servizi e prodotti prima ancora che vengano richiesti. Forte di alcune certezze: conosce il suo pubblico, ne rileva e osserva i comportamenti, ne interpreta le esigenze concrete prima che si manifestino.
“Mi piace pensare, sempre, che ogni nuovo progetto – ancor più quando richieda risorse finanziarie pubbliche - debba portare a risultati consistenti e duraturi. CSBNO condivide pienamente le finalità di Europa Creativa che, sostenendo progetti di cooperazione internazionale come NewLib, muove idee, favorisce lo scambio di esperienze, crea sinergie,” commenta Gianni Stefanini, direttore generale di CSBNO. “Per questo penso che oggi non si chiuda un progetto, che solo tecnicamente ha completato il suo percorso. In realtà apriamo una nuova fase di lavoro. Tutto quanto è stato percepito, appreso, formalizzato dagli operatori delle biblioteche italiane, grazie al manuale d’uso del Design Thinking for Public Libraries diventa motore per una nuova cultura della biblioteca. Dalla sperimentazione di questi due anni si passerà all’adozione di prassi consolidate condivisibili da ogni biblioteca, grande o piccola che sia. Al centro non c’è più il documento ma la persona, gli utenti, la comunità. Concetti e modalità già più diffusi all’estero ma che, ne sono convinto, non tarderanno a popolare anche le biblioteche di casa nostra”.
Su CSBNO - Culture Socialità Biblioteche Network Operativo
CSBNO è un’azienda speciale consortile, compartecipata da 33 Comuni della Città Metropolitana di Milano.
Nasce nel 1997 per promuovere l’innovazione e fornire servizi nell'ambito della cooperazione, della convergenza e dell'integrazione fra biblioteche, archivi, gallerie e musei, e per supportare l’ecosistema culturale e artistico del territorio. Nel ruolo di Consorzio Sistema Bibliotecario Nord-Ovest, tra il 2015 e il 2016, CSBNO avvia una serie di nuovi progetti volti a proporre servizi personalizzati per l’Impresa, il commercio di vicinato e la formazione.
I numeri: 33 Comuni | 800.000 abitanti | copertura di un’area geografica di oltre 300 chilometri quadrati | 60 biblioteche* | 4 scuole civiche di Sesto San Giovanni | 3.280 posti lettura | 300 terminali PC | 300.000 utenti tracciati | 90.000 utenti attivi | 70 dipendenti | circa 1.550.000 prestiti totali (libri e multimediale).
*di cui 45 di pubblica lettura, 7 scolastiche, 2 ragazzi, 1 professionale, 1 speciale, 1 d'impresa, e 3 centri per la documentazione di storia locale.
Per ulteriori informazioni: http://webopac.csbno.net/