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Cosa vuoi di più da una biblioteca?

Martedì 28 novembre il BASE di Milano diventa un hub culturale

[ e-commerce, cafèlib, socialbook, virtus loci, scambi internazionali, cultura nelle imprese.
Tutte le idee di un circuito, CSBNO, che non smette di progettare design e tecnologia a misura delle biblioteche
]

Milano, 28 novembre 2017 – Un convegno, tanti incontri, lo scambio di pareri, passioni, visioni futuristiche. Tutto questo succederà al Base di Milano, martedì 28 novembre quando, dalle 9 alle 17, si parlerà di reti e di biblioteche che sono diventate hub culturali, e del loro futuro.

Non chiacchiere ma fatti. Per l’esattezza vent’anni di fatti pensati, progettati e trasformati in proposte per il pubblico in tante biblioteche, prima nella provincia di Milano Città Metropolitana e poi via via per osmosi in molti altri sistemi lombardi e nazionali.

Lavorare in rete 20 anni dopo, la biblioteca come hub culturale.

A cura di CSBNO - Culture, Biblioteche, Socialità, Network operativo – uno dei maggiori circuiti bibliotecari italiani, con il patrocinio di AIB – Associazione Italiana Biblioteche.

Nella Rete delle Reti, l’ambizioso progetto che si va delineando per costruire un àmbito di cooperazione e partenariato tra le biblioteche di pubblica lettura nazionali, ci sono vent’anni di studio e sperimentazione, un decennio di tecnologia, la continua collaborazione tra amministratori, cittadini, università, fondazioni ed enti no-profit. E ovviamente c’è l’impegno degli addetti ai lavori: bibliotecari che nelle proprie attività hanno saputo infondere una nuova anima elaborando inediti obiettivi.

Per rendere tangibile e comprensibile un quadro indubbiamente complesso, è possibile immaginarlo come un grande contenitore, un portale nel quale far confluire semplici e potenti piattaforme digitali coordinate tra loro, allo scopo di permettere a tutti - utenti, operatori, comunità cittadine e professionali -  di condividere viaggi, spettacoli, beni culturali, visite d’arte, giochi, corsi, feste. Di scoprire nuove location. Di prenotare, acquistare, pagare, scegliere, scambiare pareri e impressioni.

A creare un modello di cooperazione tra i circa 200 i sistemi bibliotecari che fanno da collante per le 6mila biblioteche di pubblica lettura italiane ci sta pensando CSBNO. L’azienda speciale nata giusto 20 anni fa nel nord Milano rappresenta più di cinquanta biblioteche in Lombardia. Ma questo è solo l’inizio. Negli anni ha saputo elaborare un processo di trasformazione, continuando a ideare e gestire sempre nuovi progetti che hanno via via aggregato sistemi bibliotecari lombardi, emiliani, veneti che condividono bisogni, punti di vista, obiettivi.

Infine, tra le proposte più recenti che saranno presentate al Convegno si segnala l’iniziativa di Università Milano-Bicocca volta a creare un Osservatorio sui temi che riguardano l’innovazione. Il progetto biennale “ISOB LAB, Innovazione e sviluppo organizzativo per le biblioteche pubbliche”, in partenza nel 2018 ha già l’adesione di CSBNO, Sistema bibliotecario di Milano, CuBi (Milano-Est e Vimercatese), Fondazione per Leggere-Biblioteche Sud Ovest Milano e Sistema BrianzaBiblioteche.

C’è molto di cui parlare, quindi, nel Convegno di martedì 28 novembre, con relatori provenienti da tutta Italia pronti a condividere un racconto di strategia e di progettualità studiate per il mondo delle biblioteche.

Il programma completo al link http://webopac.csbno.net/azienda-speciale-csbno/notizie/lavorare-in-rete-20-anni-dopo/ 

Alcuni progetti targati CSBNO

SocialBook

E’ un progetto che attraverso la lettura vuole diffondere conoscenza e consapevolezza su tematiche universali, in presa diretta, perché la biblioteca fa rete anche con scuole e librerie. Lo strumento è ovviamente un portale che suggerisce letture, incontri con gli autori su svariati temi, favorisce il confronto anche in dimensione social e permette la prenotazione del prestito o l’acquisto diretto dei libri. Con questa proposta CSBNO ha fatto propria un’idea di Bea Marin, già direttrice fra l’altro de La Rivisteria, per 25 anni, e del Salone del Libro: generare guide librarie tematiche, integrate da altri strumenti culturali ad hoc, così da creare un format arricchito dalla possibilità di organizzare mostre, incontri e dibattiti. Tra i primi percorsi di SocialBook, “Il bullismo”, con una guida dedicata a bambini e ragazzi, e una per adulti, che si rivolge soprattutto a genitori e insegnanti. Segue poi “La violenza di genere”, sempre più presente nelle cronache quotidiane, “Il testamento biologico”, “L’emigrazione”.

CafèLib

A proposito di reti e condivisione, il network Cafelib è tra i servizi che da sempre riscuotono grande successo. Parliamo di una piattaforma software per la gestione della navigazione in rete pensato per i sistemi bibliotecari e, in generale, per le reti di enti che condividano la stessa base dati utente. Attualmente il software è utilizzato da circa 240 biblioteche e il programma è condiviso con altre realtà, dal Sistema Panizzi nel gallaratese al Sistema Legenda – Mantova, al Sistema Ovest Mantovano, passando dal Sistema Seriate Laghi a quello del Sud Ovest Bresciano, oltre allo stesso CSBNO e alcune realtà aziendali. Per un totale di 200mila utenti unici tracciati solo nell’ultimo anno.

 CSBNO per l’Impresa

Le imprese, che di fatto definiscono e creano lo sviluppo economico e sociale di un territorio, vengono raramente coinvolte nell’offerta culturale se non, in alcuni casi, come sponsor. Eppure la cultura d’impresa ha da sempre rappresentato uno dei valori competitivi di maggior rilievo. Da qui l’idea di CSBNO di avviare dal 2016 un progetto dedicato alle imprese e ai soggetti economici. Con l’obiettivo di portare anche le imprese a diventare “utenti attivi” delle biblioteche. Il progetto mira da un lato a fare network, all’interno del quale CSBNO è promotore per e tra le aziende di seminari, convegni, incontri, eventi e corsi di formazione – mettendo anche a disposizione spazi adeguati o addirittura predisponendo biblioteche aziendali o di settore. Dall’altro il progetto identifica un’opportunità di offerta di servizi culturali destinati alle aziende, grazie anche al consolidato background acquisito nella progettazione e gestione di attività rivolte al grande pubblico e alle comunità cittadine.

Internazionalità

Nel quadro di Europa creativa, programma europeo che sostiene il segmento culturale e creativo, nel 2015 CSBNO ha presentato, e vinto, in qualità di capofila, la candidatura con il progetto New Challenges for Public Libraries (NewLib). Finalità del progetto è diffondere a livello internazionale la metodologia Design Thinking applicata alle biblioteche per ripensare gli spazi e formulare nuovi servizi a misura dei propri utenti, utilizzando specifici modelli di formazione per i bibliotecari e di interazione con i cittadini. Per l’Italia il partenariato è composto, oltre che da CSBNO, da Regione Lombardia (e la collaborazione del Politecnico di Milano) e da Università di Milano-Bicocca mentre partner internazionali sono le biblioteche pubbliche di Braga (Portogallo) e di Ploiesti (Romania), il centro culturale rumeno Progress Foundation e la città danese di Aarhus, con il centro culturale Dokk1. Il progetto, che procede spedito verso il suo completamento nell’aprile 2018, ha già raccolto l’adesione di altri partner, come la Biblioteca centrale nazionale di Roma, la biblioteca di Seriate (BG) e la biblioteca rionale Milano Quarto Oggiaro.


Informazioni su CSBNO - Culture Socialità Biblioteche Network Operativo
CSBNO è un’azienda speciale consortile, compartecipata da 33 Comuni della Città Metropolitana di Milano. Nasce nel 1997 per promuovere l’innovazione e fornire servizi nell'ambito della cooperazione, della convergenza e dell'integrazione fra biblioteche, archivi, gallerie e musei, e per supportare l’ecosistema culturale e artistico del territorio. Nel ruolo di Consorzio Sistema Bibliotecario Nord-Ovest, tra il 2015 e il 2016, CSBNO avvia una serie di nuovi progetti volti a proporre servizi personalizzati per l’Impresa, il commercio di vicinato e la formazione.
I numeri: 33 Comuni | 800.000 abitanti | copertura di un’area geografica di oltre 300 chilometri quadrati | 60 biblioteche* | 2 teatri (Tirinnanzi di Legnano e Teatro di Rho) | 4 scuole civiche di Sesto San Giovanni | 3.280 posti lettura | 300 terminali PC | 300.000 utenti tracciati | 90.000 utenti attivi | 70 dipendenti | circa 1.550.000 prestiti totali (libri e multimediale).
*di cui 45 di pubblica lettura, 7 scolastiche, 2 ragazzi, 1 professionale, 1 speciale, 1 d'impresa, e 3 centri per la documentazione di storia locale.
Per ulteriori informazionihttp://webopac.csbno.net/