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A Lainate l’Associazione “LA-FRA” La Fratellanza festeggia un importante compleanno e pianifica un percorso progettuale di crescita e sviluppo.
Lainate, dicembre 2014 – E’ il 10 novembre 1974: alcuni genitori uniti dal comune problema di un figlio disabile danno vita a una nuova Associazione, “LA-FRA” La Fratellanza. Con l’obiettivo di scambiarsi le reciproche esperienze, sostenersi nelle difficoltà e condividere gli inevitabili momenti di sofferenza.
Quanta strada da allora! Oggi l’Associazione - accreditata da Regione Lombardia certificata col protocollo di qualità ISO9001 – gestisce un Centro Diurno Disabili in un’accogliente struttura che ospita fino a 25 persone. I servizi socio-assistenziali che mette a disposizione sono cuciti sulle esigenze degli ospiti e, anche, delle loro famiglie, alle quali l’Associazione dà sostegno e ascolto.
Nei suoi primi quarant’anni l’Associazione “La-Fra” Onlus ha aperto le porte a più di 200 ragazzi e persone con disabilità grave: li ha seguiti con cura, attenzione e professionalità, mettendoli sempre al centro di ogni progetto e attività. Con l’impegno di tutti, operatori e volontari, e coinvolgendo nell’abbraccio dell’integrazione genitori e famiglie.
Proprio per andare incontro alle famiglie, da dieci anni ormai si è dato spazio e consistenza a un particolare progetto di accoglienza che offre la possibilità di prolungare l'orario di frequenza, in una sede dedicata e allestita per il ricovero notturno di sollievo e l’avvio alle autonomie gestionali. Per questo è nato il Guscio, una villetta – tecnicamente una Comunità Alloggio Temporaneo - dove i ragazzi ritrovano il personale assistenziale ed educativo che già conoscono e possono trascorrere ancora qualche ora dopo la fine dell'orario del Centro, fermarsi a cena e, in casi di particolare necessità, anche per la notte.
Il futuro
Oggi il CdA guarda al futuro o meglio - come tengono a sottolineare i Consiglieri Anna Ambrosanio Patatti, Pietro Romanò, Augusto Calò, Mario Gagliardi e Gaetano di Liddo – “ai prossimi decenni”. Con obiettivi minimi e massimi.
Urgono interventi per la sistemazione degli spazi del C.D.D., sia interni che esterni, e allestimenti per il Guscio. L’idea è quella di rendere sempre più a misura di ospite le strutture esistenti: perché ciascuno senta il Centro come casa propria.
Ma c’è anche la volontà di ampliare l’orizzonte operativo confrontandosi con altre realtà che operano con persone disabili. E’ il caso del percorso comune che La-Fra sta facendo con altre cooperative del territorio per rinnovare e ampliare il proprio lavoro educativo.
“Abbiamo quarant’anni ma ci sentiamo giovani e pronti a lavorare, incontrare nuovi sostenitori, condividere con le autorità locali e centrali i nostri progetti, nell’intento di suscitare attenzione e interesse e di trasformarli in nuova linfa per i nostri programmi”, dichiara Pietro Romanò, presidente di La-Fra. “Dare contenuto alla consapevolezza che abbiamo del valore della persona, dei suoi bisogni e del desiderio di realizzazione che ne deriva per noi non è solo una buona pratica. E’ un impegno che si deve sviluppare con i fatti e i risultati. E a questo serviranno i prossimi quarant’anni”.
Natale con LA-FRA
E per tener fede agli impegni, si guarda subito all’appuntamento Natale con LA-FRA.
Domenica 14 dicembre, infatti, davanti alle chiese di San Vittore e San Bernardo, parrocchie di Lainate e Barbaiana, negli orari di maggiore affluenza fedeli e cittadini potranno incontrare e scambiare auguri con i rappresentanti dell’Associazione, che proporranno panettoni e oggettistica natalizia creata dagli ospiti del Centro Diurno Disabili. E, perché no, raccogliere qualche informazione sui progetti che LA-FRA ha in calendario nei prossimi mesi.
E’ questa la seconda edizione dell’iniziativa Natale con LA-FRA, che vede all’opera oltre una quindicina di volontari chiamati ad accogliere chiunque vorrà fermarsi, chiacchierare, comperare, condividere. In uno spirito di coesione tra la comunità lainatese e l’Associazione.