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Alimentazione e Alzheimer

Un convegno organizzato da Villaggio Amico si interroga su metodi e  accorgimenti per mantenere un buono stato nutrizionale nei pazienti Alzheimer

Gerenzano, Varese – settembre 2013 – In occasione della XX Giornata Mondiale dell’Alzheimer, venerdì 20 settembre Villaggio Amico promuove il convegno:  “L’Alimentazione nella persona con malattia di Alzheimer: prevenzione e/o cura (?)”.
Con il patrocinio del Comune di Gerenzano e dell’ASL di Varese, il convegno è a ingresso libero. Iscrizione gratuita: Segreteria organizzativa 02.96489496 - info@villaggioamico.it.

Il tema dell’incontro solleva una questione importante nell’assistenza e cura dei malati di Alzheimer, che si trovano spesso a doversi confrontare con problemi di alimentazione e in alcuni casi con stati di malnutrizione tali da aggravare il decorso della malattia stessa (in termini medici si parla di CPNI – Calo Poderale Non Intenzionale). Il convegno – il quarto organizzato dalla struttura polispecialistica sulla malattia - vuole sottolineare l'importanza della prevenzione per individuare i pazienti a rischio, valutare il loro stato nutrizionale e, se necessario, correggerlo. Grazie a una dieta equilibrata, la scelta delle tecniche di nutrizione più appropriate, una particolare attenzione al contesto e alle modalità di offerta del pasto si può migliorare la qualità della vita e rallentare il declino cognitivo dell’ammalato di Alzheimer.

“Questo nuovo appuntamento con i temi legati alla malattia di Alzheimer, sottolinea Claudio Cavaleri Direttore Generale di Villaggio Amico, è un momento di confronto e un impegno irrinunciabile per continuare a migliorare il progetto di vita dei nostri ospiti”.

Nell’Auditorium di Villaggio Amico, l’incontro coinvolgerà nutrizionisti, geriatri, psicologi, sociologi e specialisti, operatori e familiari, per condividere esperienze e far luce sui benefici di una corretta alimentazione negli anziani e, soprattutto, negli ammalati di Alzheimer. Relatori del convegno saranno il professor Alfredo Vanotti,  docente in Dietetica e Nutrizione delle Facoltà di Medicina e Chirurgia e di Dietistica nell’Università Statale e Università Bicocca di Milano, la dottoressa Paola Chiambretto, neuropsicologa e responsabile del Nucleo Alzheimer di Villaggio Amico, il dottor Daniele Perotta, dirigente medico presso l’USD Centro Regionale Alzheimer  e l’AO G. Salvini di Garbagnate Milanese, la dottoressa Eugenia LuigiaMaria Dozio, dietista presso il dipartimento di Scienze Chirurgiche e Morfologiche nell’Università degli Studi dell’Insubria di Varese e la dottoressa Beba Molinari, assegnista di ricerca in sociologia all’Università degli Studi di Genova.

Il Villaggio della Memoria

Villaggio Amico, Residenza Sanitaria Assistenziale e centro polispecialistico, sin dalla sua fondazione si è posto come punto di riferimento per la famiglia, non solo per la cura e il sostegno degli anziani ma anche per l’assistenza di ospiti che presentano particolari necessità,con servizi di riabilitazione, ambulatori specialistici e l’accoglienza presso il Centro Diurno Integrato. Cuore della struttura è il Villaggio della Memoria, specializzato nell’accoglienza dei pazienti Alzheimer e accreditato presso Regione Lombardia. Il nucleo, altamente qualificato, mira a due obiettivi principali, la dignità del malato e la serenità dei suoi familiari e adotta un approccio personalizzato basato sull’individualità dell’ospite e sullo stadio della malattia che sta vivendo. Qui, accanto alle terapie farrmacologiche tradizionali, si fa ampio ricorso a metodiche di sostegno innovative e all’avanguardia. DallaDoll Therapy- che aiuta il malato attraverso l'utilizzo di una bambola speciale a esprimere le proprie emozioni e a sviluppare le relazioni interpersonali - alla Snoezelen Room, inaugurata proprio in queste settimane: uno spazio con luci soffuse, superfici morbide, colori tenui, adatto alla stimolazione sensoriale e al rilassamento. E ancora musicoterapia, arte-terapia e attività manuali.

Lo sportello

La struttura pone un accento particolare sul supporto dei caregiver (chi si prende cura del malato): per questo a partire dal mese di settembre è aperto lo Sportello Alzheimer. Con il patrocinio di A.I.M.A. (Associazione Italiana Malattia di Alzheimer) e l’Associazione Varese Alzheimer, lo sportello offre un servizio gratuito per le famiglie con parenti affetti da Alzheimer, informazioni, indicazioni e sostegno psicologico e pratico che aiutano a conoscere meglio la patologia e capire come affrontarla.
E proprio il progetto sull’alimentazione sarà la prima attività che il nuovo sportello promuoverà nel 2014.

 

Sull’Alzheimer
E’ una malattia degenerativa che ha un impatto progressivamente sempre più importante sulla vita del paziente e dei suoi familiari. Se al suo esordio la malattia può passare inosservata, in quanto i sintomi che presenta sono lievi e si palesano gradualmente, via via che progredisce colpisce in modo ben più consistente le capacità cognitive determinando deficit comportamentali che annullano la personalità dell’individuo. Come tante lampadine che man mano si spengono, molte capacità come vestirsi, pettinarsi, comunicare diventano azioni difficili da compiere e incomprensibili, mentre la dipendenza dal familiare o da chi presta assistenza risulta totale. Stime mondiali recenti riconoscono in diciotto milioni i malati conclamati, dei quali circa 800mila in Italia. E la realtà della Lombardia non si discosta dai grandi numeri. Nel territorio lombardo si calcola che 70-80mila persone siano affette da demenza di tipo Alzheimer.

Dati: Federazione Alzheimer Italia – Alzheimer-onlus.org

Su Villaggio Amico
Centoquarantaquattro posti, tre piani divisi per tipologia di paziente, otto nuclei di degenza: sono i numeri che descrivono la Residenza Sanitaria Assistenziale di Gerenzano. Vi lavorano 160 operatori, tra dipendenti e collaboratori. La mission di Villaggio Amico é rispondere ai bisogni della persona in ogni fase della sua vita, dall’infanzia alla terza età. Non solo quindi una Residenza per anziani ma una struttura che racchiude al proprio interno un ventaglio di servizi come l’intrattenimento diurno per anziani e per persone diversamente abili, un centro di riabilitazione, poliambulatori medico-specialistici, piscina e palestre, l’asilo nido, un centro di formazione e l’auditorium comprensivo di sale convegni. Fiore all’occhiello della Residenza Sanitaria Assistenziale è il Centro Alzheimer, nucleo specializzato nell’accoglienza dei pazienti e nell’assistenza alle loro famiglie. La struttura ha sede a Gerenzano, punto di incontro delle province di Varese, Milano e Como.