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Inaugurati i Poliambulatori della Fondazione Raimondi Francesco

Presso la storica struttura di Gorla Minore completamente ristrutturata aprono  trenta ambulatori specialistici. Standard qualitativi elevati, convenzioni e tariffe agevolate caratterizzano le nuove attività, nello spirito di una sanità di eccellenza, responsabile, puntuale e alla portata di tutti.

Gorla Minore (Varese), 6 ottobre 2017 – Alla presenza di autorità civili e religiose la storica Fondazione Raimondi Francesco ha inaugurato i nuovi Poliambulatori di Medicina Specialistica e Diagnostica. Una trentina le branche rappresentate nella struttura completamente rinnovata di Prospiano di Gorla Minore.

L’Open Day Poliambulatori, che ha coinvolto medici, amministratori, imprenditori, sportivi e consulenti sanitari, completa un percorso che ha visto la sede di via Volta cambiare fisionomia, con la costruzione di una nuova ala e l’ampliamento degli spazi esistenti. Ovunque si percepisce la grande attenzione riservata ai contenuti architettonici: nel nucleo residenziale della RSA, nella nuovissima palestra e nelle attigue aree di riabilitazione e, ovviamente, nei Poliambulatori. La predisposizione di strumentazione medicale e tecnologica di ultima generazione e un light planning personalizzato per gestire l’illuminazione in tutta la struttura, contribuiscono a rispondere al meglio ai bisogni di ospiti e pazienti.

I nuovi  Poliambulatori coprono una gamma estesa di visite specialistiche ed esami emato–chimici e strumentali.

Al Centro prelievi e alle sale per le Terapie fisiche si affianca lo Studio Professionale Medicina dello Sport, che si avvale al proprio interno della collaborazione di un cardiologo dedicato, e il Servizio di Medicina del Lavoro, che offre consulenza e visite presso le imprese.

I servizi di Ecocardiografia, Ecocolordopplergrafia, Ecografia e Radiologia rispondono alle esigenze di diagnostica richieste sia dai pazienti esterni sia dagli ospiti della RSA e della Riabilitazione.

La consulenza medica specialistica include gli ambulatori di Angiologia e Chirurgia vascolare – Cardiologia – Dermatologia – Endocrinologia – Fisiatria – Fisioterapia –  Ginecologia – Senologia - Logopedia - Neurologia – Neuropsichiatria infantile – Nutrizionismo – Oculistica – Omeopatia – Otorinolaringoiatria – Ortopedia – Pneumologia.

Lo Studio dentistico-odontoiatrico completa un’offerta di prestazioni cliniche e strumentali fra le più esaustive.

 

“La scelta di ampliare la nostra tradizionale offerta di cura e sostegno alla persona, conosciuta e apprezzata dalle comunità del territorio, nasce dalla constatazione che sempre più spesso si è alla ricerca di visite e consulenze mediche specialistiche, affidabili, da prenotare in tempi brevi, in regime di convenzione o anche  privatistico ma sempre con un occhio attento ai costi”, sottolinea Adriano Mellani, Presidente di Fondazione Raimondi Francesco.

“La Residenza Sanitaria Assistenziale, la RSA aperta, l’Assistenza Domiciliare Integrata e la Riabilitazione continuano a registrare ottimi risultati dal punto di  vista quantitativo, per il numero di persone e famiglie che si rivolgono a noi, e qualitativo per i ‘voti’ espressi nelle schede di valutazione che sottoponiamo a chi fa ricorso ai nostri servizi. I Poliambulatori sono la naturale evoluzione di un’idea di cura e soccorso nata 200 anni fa che, da allora, non ha mai smesso di funzionare, crescere e rendersi utile”, conclude Mellani.

Svelamento della targa commemorativa in onore di Monsignor Giampaolo Citterio

Nel corso dell’inaugurazione dei nuovi Poliambulatori di Fondazione Raimondi Francesco, alla presenza del Vicario Episcopale Monsignor Michele Elli e di Don Giuseppe Lazzati Parroco di Prospiano Gorla Minore, è stata scoperta la targa alla memoria di Monsignor Giampaolo Citterio (1942-2017).

Mons. Citterio era nato a Carugo (Como) il 22 febbraio 1942. Originario di Santa Maria del Cerro a Cassano Magnago, era stato ordinato sacerdote il 28 giugno 1966 dal cardinale Giovanni Colombo. Nello stesso anno aveva conseguito la licenza in Teologia.

Vicario parrocchiale a Sant’Ambrogio nel 1966, nel 1981 era diventato parroco a Vighignolo e nel 1987 parroco di San Domenico a Legnano. Dopo un periodo come amministratore parrocchiale a Busto Garolfo e a Legnano, nel 1996 era diventato parroco di San Vittore a Rho, nominato poi nel 2000 Decano di Rho.

L’incarico di Vicario Episcopale di Zona (pastorale che comprende le parrocchie di Busto Arsizio, Legnano e della Valle Olona) gli era stato conferito dal cardinale Angelo Scola nel 2011. Era Prelato d’onore dal 2012.


Fondazione Raimondi Francesco – Fare la storia nella storia

Quasi 200 anni fa

L’idea di fornire assistenza medica e, soprattutto, di fondare un Ospedale per la comunità locale, si deve a due fratelli, proprietari terrieri della zona, vissuti tra il 1700 e il 1800. L’uno, il sacerdote Gaspare Raimondi, avendo accumulato con un’abile gestione dei propri affari una notevole fortuna in case e terreni, volle devolverne per testamento una buona parte in opere di beneficenza, fra le quali spicca il sostanzioso lascito all’Ospedale Maggiore di Milano. L’altro, Francesco Raimondi, ebbe invece l’idea di utilizzare l’intero suo patrimonio, ereditato dopo la morte di Don Gaspare, per istituire un Ospedale che servisse alla popolazione dei piccoli centri contadini di Prospiano, Gorla Maggiore, Gorla Minore e San Giorgio su Legnano.

Dopo la sua morte, avvenuta nel 1826, il progetto, pur delineato con precisione nel testamento, stentò a prendere piede per una quantità notevole di impedimenti.

Si costituì tuttavia la Causa Pia Raimondi - amministrata dai parroci di Prospiano, di Gorla Minore e di San Giorgio su Legnano - che, in attesa di poter fare di più, utilizzava le rendite dei terreni per assistere gli ammalati nelle loro case.

Sarà questo, idealmente, il nucleo fondante della Fondazione Raimondi Francesco che conosciamo oggi.

Siamo alla metà del diciannovesimo secolo e la Storia registra eventi importanti, come la Seconda Guerra di Indipendenza e la spedizione dei Mille, guidata da Garibaldi. Il 17 marzo 1861 nasce il Regno d’Italia.

E’ proprio in questi anni che il progetto originario dell’Ospedale viene ripreso con decisione e, una volta eseguiti gli opportuni adattamenti all’edificio, nel 1866 si apre, nella casa di abitazione di Francesco Raimondi, un piccolo sanatorio capace di sette posti letto. Poco dopo i posti salgono a venti e disporre di personale preparato per fornire un’assistenza adeguata diventa una necessità imprescindibile.

Agli inizi del ventesimo secolo, le esigenze delle comunità interessate sono cresciute a tal punto da richiedere una nuova sede.

Nel 1909 a Prospiano di Gorla Minore viene inaugurato un edificio appositamente costruito per assolvere alle esigenze diversificate di una casa di cura. Nel tempo le opere di assistenza alla persona conoscono nuovi percorsi, suggerendo interventi di valorizzazione, ampliamento e adeguamento.

Considerata anche la continua, inarrestabile introduzione di nuovi servizi, nel 1967 l’ampliamento dell’Ospedale porta a 100 i posti letto.

Nel 1994 si assiste a un’importante ristrutturazione generale che determina la costruzione di una nuova Cappella e di una grande palestra riabilitativa.

6 ottobre 2017

Oggi Fondazione Raimondi Francesco è un istituto a tutto tondo la cui mission è dare risposte concrete ai bisogni della persona, con soluzioni di tipo residenziale per accogliere ospiti anziani in difficoltà, e sostenerli con azioni di assistenza a domicilio. La Residenza Sanitaria Assistenziale, la RSA Aperta, l’Assistenza  Domiciliare Integrata e i Servizi di Riabilitazione vanno tutti in questa direzione.

Perfettamente inserita nello spirito di riforma sanitaria e di riorganizzazione della rete ospedaliera la Fondazione aggiunge ora un nuovo tassello alla consolidata offerta di cura e assistenza.

E’ la rete dei Poliambulatori, forte di trenta specializzazioni mediche, inaugurata oggi. Con linee guida semplici: cura attenta e grande qualità del servizio, convenzioni con le strutture sanitarie regionali, tariffe estremamente contenute.