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Un cuoco stellato scrive di cucina e di vita

Il pubblico invitato a partecipare al concorso Vinci una cena al D’O

A Bollate nell’ambito della manifestazione Biboll in festa. Assaggio di biblioteca … Davide Oldani racconta il suo nuovo libro.

Bollate, novembre 2012 - Il titolo Il giusto e il gusto. L’arte della cucina pop, potrebbe trarre in inganno. In realtà quello che verrà presentato alla Biblioteca comunale di Bollate, non lontano da Milano, domenica 11 novembre alle ore 11 è certamente  un libro utile per chi voglia occuparsi di ristorazione ma é anche un racconto di sacrificio, impegno e determinazione.

L’autore, Davide Oldani, è chef fra i più quotati e interessanti del panorama internazionale, gran maestro della cucina ma anche del fare con etica, semplicità e un pizzico di tradizione. Dopo aver girato il mondo e conosciuto i fornelli dei grandi nomi  della cucina mondiale di cui è stato allievo, è diventato egli stesso una stella Michelin. Nel suo ristorante D’O, aperto nove anni fa a San Pietro all’Olmo, una frazione di Cornaredo, nell’hinterland milanese, Oldani offre piatti di alta scuola: non c’è da preoccuparsi del conto perché, ed è questo che fa la differenza, il concetto base è una buona cucina a un prezzo accessibile.

Un filo conduttore, quello della qualità e dell’accessibilità. Anche questo suo nuovo libro – edito da Feltrinelli - nasce dallo stesso concetto: contenuti di qualità, sperimentazioni inedite e prezzo abbordabile.

11 euro e mezzo per il libro ma anche per un Menu Pop nel mezzogiorno di D’O.

Insomma “cibo e lettura hanno lo stesso prezzo”. Un mix vincente se tuttora per cenare al D’O bisogna prenotarsi con mesi di anticipo.

Cornaredo è il posto dove Oldani è cresciuto e dove ha scelto di tornare. Il posto dove mette in pratica quanto ha appreso nel mondo che “gli ha affinato il palato” e quanto gli è stato trasmesso dalla sua famiglia: concetti semplici che ha messo anche nero su bianco. La cucina pop traduce il sentimento di Oldani: prodotti di stagione, qualità della preparazione, prezzo contenuto.

Sabato 10 e domenica 11 novembre 2012 - Biblioteca Comunale – Bollate (Milano)

P.zza C.A. Dalla Chiesa, 30 –  0235005508 - biblioteca.bollate@csbno.net - www.comune.bollate.mi.it- www.insiemegroane.it- http://webopac.csbno.net 

 

SCHEDA di APPROFONDIMENTO

“Insomma, per sentirmi uno – e non nessuno o centomila – ho dovuto appassionarmi a quello che facevo, essere sempre presente. Così vorrei che fosse sempre la mia vita. Sul pezzo.”

CIBO E LETTURA HANNO LO STESSO PREZZO

Parlare di un libro scritto da un cuoco stellato e presentato in biblioteca, ci fa immediatamente pensare ad una raccolta di ricette. E' esattamente ciò che non fa Davide Oldani, arrivato ormai alla sua quarta pubblicazione, con il recentissimo “Il giusto e il gusto. L'arte della cucina pop”.  Egli si presenta invece con un testo prima di tutto utile che trasmette, attraverso il racconto della vita da chef, i concetti fondamentali per chi voglia intraprendere un percorso nella ristorazione. E' lo chef che si mette un po' in pasto ai suoi lettori e presenta la sua filosofia, la sua personalità e le sue idee. Tutto portato avanti con sacrificio e impegno, ma anche con tanta determinazione: “La cucina ben fatta, come ogni cosa ben fatta, non ha scorciatoie. Se arrivi al traguardo troppo presto o troppo facilmente, non è che non te lo sei meritato o che per forza hai sbagliato. Semplicemente, ti sei perso qualcosa per strada. Qualcosa che, in qualsiasi punto ti trovi, prima o poi dovrai andare a prenderti”. 

Il libro rispecchia davvero ciò che Oldani è e lo rispecchia anche nel prezzo. La scelta dell’editore, di cui Oldani è ben felice, è stata quella di proporre il libro allo stesso costo di un pranzo al suo ristorante DO “perché cibo e lettura hanno lo stesso prezzo” e coniugano il concetto di cucina accessibile proposto dallo chef: “Desidero continuare a proporre una cucina accessibile anche perché questo mi permette di incontrare il più gran numero di persone, perché mi piace il rapporto con gli altri, mi piace ascoltare gli altri. Non rinuncio all’alta qualità in cucina, ma desidero che il mio artigianato sia messo a disposizione di tutti”.

Discepolo di Gualtiero Marchesi e dei principali chef di tutto il mondo, Davide Oldani è a sua volta diventato un maestro. Un maestro molto particolare, come dimostra questo libro. Piuttosto che lasciar cadere dall’alto sapere ed esperienza, Oldani sembra porgere dell’uno e dell’altra la condivisibilità, i princìpi (semplici, di buonsenso) che è venuto, quasi automaticamente, scoprendo lungo la strada percorsa. Già, la strada. Che non è dritta, non è il rettilineo dell’ambizione ma il cerchio, l’andamento curvilineo di chi, andando, continua a poter contemplare la casa da cui è partito, ogni tappa, ogni sosta, ogni avvio, e la casa a cui tornare. La Cornaredo dell’infanzia, la Cornaredo dell’Oldani giovane promessa del calcio, diventa la sede del ristorante D'O, dove Oldani pensa a una cucina di ingredienti non inutilmente costosi, pensa a posate disegnate perché siano utili, a sedie e tavoli che siano comodi, a spazi fra tavolo e tavolo che stabiliscano, se è il caso, relazioni ma non impongano eccessiva vicinanza. Lui che ha imparato la vastità degli oceani, lui che ha appreso la peculiarità delle cucine internazionali, ci dice come tornare con leggerezza ai piatti tradizionali rinnovandoli dall’interno – zafferano e riso alla milanese, midollo di bue con scarola, vellutata di legumi, la celeberrima cipolla caramellata. Oldani ci parla, in questo libro, di princìpi condivisibili, di modelli comportamentali e imprenditoriali di grandissima essenzialità. Ci racconta di uno chef che non solo sta in cucina ma la pulisce quando è il caso. Che si trova a suo agio nella lode alla leggerezza di Calvino e la traduce nell’armoniosa affabilità dei sapori. La sua è una vera cucina della leggerezza e della pulizia, una cucina fatta sul togliere, sul semplificare, sul ritrovare la vera essenza dei prodotti. Da qui il grande rispetto per la stagionalità delle materie prime e il rispetto per la tradizione. A chi gli chiede perché, dopo aver girato il mondo ha deciso di fermarsi nel suo ristorante a Cornaredo, un piccolo paese della provincia di Milano, Oldani risponde con fierezza: “Sono andato per tanto tempo a cercare il mondo che mi ha affinato; da nove anni a questa parte è il mondo a venire da me a Cornaredo. Ho clienti provenienti da ogni continente che con mesi di distanza prenotano un tavolo. Io sono orgoglioso delle mie origini. Ho ripreso gli insegnamenti della mia famiglia che metto in pratica quotidianamente, sento forti i legami con la tradizione che ripropongo anche nella mia cucina e le persone, nel mio ristorante, si sentono a casa”.

Egli in realtà non lascia mai la sua cucina e anche quando è fisicamente lontano sente forte il richiamo del suo laboratorio, perché la sua cucina non è fatta solo di pareti ma è una situazione mentale, sentimentale ed etica.  “L’etica è fondamentale nel mio lavoro, è l’amore verso la gente che viene da me, il rispetto per loro, ma anche per le stagioni, la tradizione, i prodotti, i fornitori. Se la mia vita fosse un piatto descriverei la ricetta partendo dalle basi: il rispetto, la famiglia, il fare. Un lavoro, qualsiasi lavoro deve essere prima di tutto fatto bene. Prima ancora che fatto per qualcuno o per qualcosa, va fatto bene per se stessi. Ed io mi sento felice e so di aver vinto tutte le volte che ho fatto bene quello che stavo facendo.”

Concorso “Una cena al D'O”

Hai mai desiderato assaggiare la cucina di Davide Oldani?

Hai provato a prenotare al D’O, il suo esclusivo ristorante di Cornaredo e non hai trovato un tavolo?

Ora per te c’è una grande occasione: Puoi vincere una cena al D'O per due persone

Vieni alla presentazione del libro di Davide Oldani o passa in biblioteca nei giorni 10 e 11 novembre!    

 

La presentazione del libro di Davide Oldani è il piatto forte del programma “Biboll in festa. Assaggi di biblioteca”. Due giorni di grande festa della Biblioteca di Bollate: spettacoli per adulti e bambini, letture animate, concerti, teatro, presentazioni, visite guidate, mostre, aperitivi, presentazione dei corsi, giochi, mostra mercato dei libri usati.