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Anche i quadri di autori contemporanei esposti nelle biblioteche alla Mostra che si terrà a Dairago dal 24 al 26 novembre.
20 novembre 2018 – Si terrà a Dairago, in provincia di Milano, la Mostra Art RiBel, organizzata dall’Associazione ComuneMente in partnership con i Comuni di Villa Cortese e di Busto Garolfo, con il patrocinio del Comune di Dairago e il sostegno del sistema bibliotecario CSBNO – Culture Socialità Biblioteche Network Operativo.
Inseriti nel quadro di un percorso di formazione per insegnanti-educatori - attivato dall’Università Popolare di MusicArTerapia nella Globalità dei Linguaggi (GdL), ente accreditato presso il MIUR per la formazione del personale della scuola – i lavori si apriranno sabato 24 novembre (ore 8:45) con un seminario che si terrà presso la Scuola Materna Rossetti Martorelli. Inseriti in agenda i seguenti punti:
- Concetto di traccia-segno nella GdL
- L’evoluzione dello scarabocchio
- Comparazione del disegno infantile con le fasi dell’evoluzione psicomotoria
- La simbologia dei colori nella GdL
- Il Corpo “matrice di segni”.
Mirato a insegnanti ed educatori - con crediti per la formazione docente, il seminario sarà aperto anche a genitori e persone interessate. Prenotazione obbligatoria a prenotazionelabo@gmail.com.
Coordinatrice del seminario la caposcuola e ideatrice della disciplina GdL, Stefania Guerra Lisi.
A partire dalle 16,00, subito dopo l’inaugurazione, la professoressa Guerra Lisi accompagnerà i partecipanti a una visita guidata alla Mostra Art RiBel, che proseguirà anche domenica con laboratori per bambini-genitori 25. Chiusura dell’iniziativa lunedì 26 alle 14:00.
Art RiBel
La Mostra costituisce uno degli elementi portanti del percorso di formazione. Costituita da cinque diverse sezioni, Art RiBel potrà contare sulla collaborazione del progetto Artoteca di CSBNO, che metterà a disposizione alcune opere di arte contemporanea custodite nelle biblioteche del circuito. Esse affiancheranno i disegni realizzati dai bambini della Scuola primaria di Dairago, e da persone diversamente abili. Il sottotitolo della mostra “Un’arte che apre i cancelli. I cancelli dei recinti culturali” è emblematico per dare contenuto alle finalità previste dalla disciplina della Globalità dei Linguaggi.
Il progetto delle artoteche nasce dalla sinergia tra istituzioni pubbliche e artistiche, società di Belle Arti, associazioni e cenacoli artistici. Nel 2015, nell’ottica di avvicinare i cittadini all’arte ed ai linguaggi creativi in maniera diretta, semplice e coinvolgente CSBNO ha inteso riprendere questa idea, rileggendola e rielaborandola grazie ad un incontro importante con l’arte contemporanea italiana”. Così è nata Artoteca un servizio che ha già raccolto un numero importante di partecipanti – sottolinea Fabio Degani, Presidente di CSBNO. Dai primi movimenti artistici degli anni ‘70 alla comunità delle Biblioteche del Nord-Ovest milanese del XXI secolo con un unico intento: rendere accessibile a tutti la bellezza e facilitare la circolazione libera dei saperi, la condivisione aperta e il dialogo delle diverse espressioni culturali come strumento di democrazia e di crescita sociale.”